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Agevolazione accisa sul gasolio

Agevolazione accisa sul gasolio

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AGEVOLAZIONE ACCISA SUL GASOLIO:

DEFISCALIZZAZIONE DEL GASOLIO UTILIZZATO DALLE MACCHINE OPERATRICI PER PRODURRE FORZA MOTRICE

In base al punto 9 della Tabella A allegata al Testo Unico delle Accise le aziende operanti nell’ambito di siti ben delimitati (cantieri edili/stradali, cave, capannoni industriali, siti di raccolta e trattamento rifiuti, ecc.) possono ottenere dallo Stato italiano il rimborso del 70% dell’accisa sul gasolio consumato da macchine operatrici, fisse o semoventi, durante le ore di lavoro effettivo.

Per usufruire dell’agevolazione, è necessario installare su ciascun mezzo un contatore fiscale del numero di giri motore e delle ore di lavoro, nel seguito meglio specificato, espressamente omologato dal fabbricante e verificato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane all’atto del controllo sopralluogo.

Il conteggio cumulativo dei giri e delle ore e la curva di consumo del motore del macchinario costituiscono i parametri fondamentali per calcolare il consumo di gasolio (in litri) del mezzo oggetto della particolare agevolazione: rimborso del 70% dell’accisa all’aliquota vigente di 0,432 €/litro.

Il rimborso dell’accisa sul gasolio può essere richiesto da tutte le aziende che utilizzano macchine operatrici, sia fisse sia semoventi, dei settori edile, portuale, estrattivo, minerario, manifatturiero, smaltimento rifiuti e recupero materiali.

Il rimborso è riconosciuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e spetta agli operatori dei settori produttivi sopra richiamati che acquistano gasolio ed utilizzano macchine operatrici di proprietà o con regolare contratto di noleggio e/o comodato d’uso.

La macchine che hanno diritto all’agevolazione sono di due tipi:
a) Le macchine operatrici con “targa gialla” tipo ruspe, escavatori, dumper, vibrofinitrici, gru, rulli compattatori, battipista, perforatrici, camion da cantiere, muletti industriali, macchine similari.
b) Le macchine operatrici o macchinari privi di targa tipo muletti, frantumatori, compressori, trituratori, motopompe, idrovore, motori idraulici, trivelle, macchine per infissione palancole e micropali, vagli semoventi, cippatori, ecc.

L’Ufficio delle Dogane competente validerà l’entità del rimborso riconosciuto effettivo sulla scorta dei dati rilevati dall’utilizzo dello strumento contagiri – contaore fiscale.

CALCOLO DEL RIMBORSO

Per il calcolo del rimborso dell’agevolazione accisa sul gasolio occorre basarsi sulle “curve di consumo” del motore dell’attrezzatura rilasciata dal costruttore oppure attraverso prove sperimentali svolte direttamente dalla ditta per un periodo non inferiore a 150 ore.
A seconda del tipo di attrezzatura, fissa, semovente o trainabile da motore ausiliario, l’agevolazione spetta sull’intero consumo oppure occorre decurtarla di una percentuale forfettaria (50% delle ore lavorate al consumo minimo).

A dimostrazione del beneficio in questione, si riporta un calcolo dell’importo del rimborso conseguibile in un caso reale:

Tipo di macchina operatrice
Consumo gasolio
[ litri / anno]
Litri riconosciuti e validati da U.D.
Entità del
rimborso [€]
NOTE

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(*)  Aliquota d’accisa scontata = 0,432 €/litro (0,70 x 0,61740) con riferimento all’anno 2016.

CONTAGIRI – CONTAORE  PER  MACCHINE OPERATRICI

schermata-2016-10-05-alle-19-32-40Come già detto, l’ottenimento del particolare beneficio è vincolato all’installazione di tale strumentazione fiscale utile per la misurazione delle ore di effettivo funzionamento e dei giri motore, così come richiesto dall’attuale normativa, ai fini del rimborso dell’accisa per produzione di forza motrice.

Vediamone ora più in dettaglio caratteristiche e funzionalità.

Tale strumento, registrando i giri eseguiti dal motore durante le ore di funzionamento, permette di determinare e certificare il consumo effettivo di gasolio.

Contagiri / contaore

Nella figura a lato è mostrato un tipico strumento di misurazione fiscale, munito dell’omologazione del costruttore, da installare sulle macchine operatrici per ottenere il rimborso sul prodotto petrolifero consumato.
È sigillabile e può essere installato su qualsiasi automezzo d’opera senza necessità di apportare modifica elettronica o costitutiva alla macchina stessa.
Lo strumento registra e visualizza le ore di funzionamento del motore ed il numero di giri del motore effettuati durante il suo funzionamento.
Si possono notare il contatore fiscale del numero di giri motore (display a sinistra) e quello delle ore di lavoro (display a destra).
Non è azzerabile sicché i dati registrati non sono annullabili neppure in caso di disalimentazione elettrica.
Il dispositivo è sigillato dall’elettrotecnico all’atto del montaggio con proprio suggello (piombo).
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane a fine verifica provvedono, a loro volta, ad apporre susseguente suggello di garanzia fiscale.